Ancora lui: niente non la smette più. Siamo qui ad annunciare la terza vittoria dell’arrosticino d’oro per Gabryeleee colui che sussurrava ai pistoni viaggiatori. Nonostante le iscrizioni di nuovi piloti dall’altissima risma come il duo nordico Pistolero Luis e IvanLegra87, il salernitense con trascorsi di una certa rilevanza nella ridente e bellissima (a lui dire) Avellino sbaraglia ancora una volta la concorrenza riportando l’ambito trofeo nelle vie del rione Canalone. A poco sono serviti i tambureggiamenti e le iniezioni di Prostamol a buon mercato su cui IcySamurai può sempre contare: anche per il granitico e a volte uggioso pilota Campagnese l’arduo compito di bloccare il pilota della Williams si è rivelato impossibile.
Capitone con il suo fan #1 al mondo mentre sfoggia il suo nuovo tatuaggio per celebrare la vittoria dell’AUC
La vittoria del Gabryeleee è rimbalzata su tutti i media interrompendo tutte le dirette per riportare con dovizia di particolari questo importantissimo evento. L’Avellino calcio ha deciso di costruire una statua 1:1 del suo nuovo idolo e di dedicargli una targa onorifica nella curva sud-est riportante il motto del pilotissimo: “Puzzo di pesce, ma che ci posso fare, bum lalalalala lala lala”.
Tutto lo stadio inneggia al suo campione con parole cariche di ammoreh
La settima stagione del campionato più abruzzese e mondiale che ci sia ha comunque regalato emozioni emozionanti e il nuovo record di Gran Premi vinti da piloti differenti: per la prima volta nella storia ben 11 piloti hanno raggiunto il gradito più alto del podio. Memorabili le 3 vittorie consecutive del figlio illegittimo di Pjanic PoleBatticuore che però è poi scomparso dal campionato come gli alettoni delle auto di Alediprè. Come detto in precedenza, grandi meriti e odi vanno dedicate al PistoleroLuis che, nonostante una vettura inguardabile e con le ruote montate al contrario, ha mantenuto la testa della classifica per svariate giornate zittendo momentaneamente i Giovinetti del Sud™. Non da meno IvanLegra che con i suoi tiri da metà campo e le o lunghe è riuscito a mettere a segno due primi posti e una serie infinita di reggiseni lanciati nella sua monoposto dalle sue fan sparse su tutto il globo terraqueo.
Per quanto riguarda la vecchia guardia abbiamo un gradito ritorno alla vittoria dell’ozioso e sfuggevole Tandarot che, nonostante le sue risse con l’Asso degli Assi, è riesciuto a tagliare il traguardo per primo nella terra d’Albione. Dal canto suo il Pilotissimo Walcors oltre al già citato record di mazzate, chiude una stagione storica con la sua miglior serie personale di podi e punti. Grande felicitazioni per il sempre verde PenguinBeach che con il supporto dell Ing. Leonardo riesce a primeggiare in quel dell’Ungheria dopo aver sverniciato il sempre smodato Alediprè. Voci di corridoio parlano di una promozione a pilota per il talentuoso e composto ingegnere: pare abbia racimolato sponsor di una certa caratura come Franc Lu Zezz e Marcello il paninaro. Come non citare le tre vittorie del Sega_Ossa che però non hanno portato ad un gran piazzamento in classifica a causa del suo solito computer lento. Simil sorte per Balduran che strappa una gran vittoria in Austalia per poi eclissarsi nell’etere.
Il magic duo torna in azione
Nonostante queste giocose notizie, i Poteri Forti purtroppo hanno minato l’oscurità perenne e insaziabile del Signore Oscuro Kjt84. L’aura potenzifera e smolleggiante del Kjt ha perso la nebulosità di un tempo e il campione della seconda edizione ha dovuto rinunciare a svariati Gran Premi a causa di hackeraggi e cuoricini molesti finendo il campionato in ultima posizione. Cattive notizie anche dal compianto Deambulazio che pare rimanga ancora sotto sequestro e impossibilitato a lasciare la sua misteriosa dimora. A nulla sono valsi i tentativi dell’MI6 e dell’aquila Olimpia per riportarlo alle corse: un potente sistema di difesa noto con il nome in codice di J.I.N.A.H. ha prontamente neutralizzato tutti i tentativi. Tutto il mondo intero e l’ONU sperano in tempi migliori.
US, UK e Togo chiedono con vibrante veemenza la liberazione di Deambulazio e il suo ritorno in pista.
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